Ecobonus Auto 2020: cos’è e come richiedere il nuovo incentivo.

L’ecobonus è una misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico volta ad offrire contributi per l’acquisto di veicoli ad emissioni ridotte, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019 e successive modifiche normative, tra cui l’introduzione di ulteriori agevolazioni apportate dal DL Rilancio (D.L. 34/2020 art. 44 comma 1-bis).

di Avv. Manuel Costa

Dal 1° agosto, fino al 31 dicembre 2020, è prevista la possibilità di prenotare direttamente dal portale del Ministero dello Sviluppo Economico (ecobonus.mise.gov.it – clicca qui) l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, con le novità introdotte nel Decreto Rilancio.

In virtù del DL Rilancio, sono stati stanziati ulteriori 50 milioni di euro, in aggiunta a quelli già previsti, pari a 100 milioni di euro per l’anno in corso e 200 milioni per il 2021 (fonte: ecobonus.mise.gov.it).

Sostanzialmente, è stata ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni M1, per i quali è prevista la possibilità di richiedere il contributo in oggetto, nelle seguenti misure:

– fino ad un massimo di 8 mila euro per l’acquisto di un veicolo nuovo con rottamazione di uno avente più di dieci anni di vita;

– fino a 5 mila euro, nel caso di acquisto senza rottamazione.

All’Ecobonus appena esposto, da ultimo, potranno aggiungersi (a discrezione del rivenditore) ulteriori euro 2 mila di sconto.

Accanto alle tipologie M1 già previste dalla Legge di Bilancio 2019, dunque, è stata introdotta la fascia di veicoli con emissioni di C02 61/110 g/km (appartenenti alla classe ambientale Euro 6) aventi un prezzo di listino fissato nel limite massimo di 40 mila euro.

In altri termini, a far data dal 1° agosto, oltre alle novità già introdotte lo scorso 22 luglio per l’acquisto di veicoli di categoria L con rottamazione (ovverosia ciclomotori, motocicli, segway e veicoli analoghi), ci sarà la possibilità di procedere con la prenotazione online anche degli incentivi per l’acquisto di veicoli euro 6 senza dover necessariamente consegnare il mezzo per la rottamazione.

In questa ultima specifica ipotesi, tuttavia, il contributo applicato sarà pari al 30% del prezzo di acquisto, seppur limitato nella soglia massima di 3.000 euro.

Altresì, l’incentivo sarà corrisposto in misura del 40% nel caso di rottamazione di un veicolo (seppur nella soglia massima di 4.000 euro).


ECOBONUS AUTO 2020: ECCO LA LISTA DELLE AUTO CHE POSSONO ACCEDERE ALL’INCENTIVO


Di seguito riportiamo i modelli che godono degli sconti erogati dal governo dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, divisi per fascia di emissioni:

DA 0 A 20 G/KM

In questa fascia rientrano esclusivamente le auto 100 % elettriche, con prezzo massimo fissato in euro 61.000 euro (il bonus potrebbe arrivare sino ad un massimo di 10.000 euro):

BMW i3

DS3 Crossback E-Tense

Nuova Fiat 500 E

Ford Mustang Mach-E

Hyundai Ioniq Electric e Kona Electric

Honda e

Kia e-Niro ed e-Soul

Mazda MX-30

MINI Cooper SE Electric

Nissan Leaf

Opel Corsa-e

Peugeot e-208 ed e-2008

Renault Zoe

Seat Mii Electric

Skoda Citigo-e iV

Smart EQ ForTwo Coupé, ForTwo Cabrio e ForFour

Tesla Model 3

Volvo XC40 Recharge

Volkswagen ID.3 ed e-up!

DA 21 A 60 G/KM

Le vetture rientranti in questa fascia, avranno la possibilità di sfruttare il bonus nella misura massima di euro 6.500:

Audi Q550 TFSIe quattro

BMW 225xeActive Tourer, 330e, 530e, X1 xDrive25e, X2 xDrive25e e X3 xDrive30e

Citroen C5 Aircross Hybrid

DS 7 Crossback E-Tense

Ford Kuga 2.5 Plug-in Hybrid

Jeep Compass 4xe e Renegade 4xe

Kia Niro PHEV e XCeed PHEV

Land Rover Range Rover Evoque P300e e Discovery Sport P300e

Mercedes Classe A 250 e, Classe A 250 e Sedan, Classe B 250 e, Classe C 300 e

MINI Countryman Cooper SE

Mitsubishi Outlander PHEV

Opel Grandland X Hybrid4

Peugeot 3008 Hybrid4, 508 Hybrid e 508 SW Hybrid

Renault Captur E-Tech

Honda CR-V Hybrid

Hyundai Ioniq Plug-in

Seat Tarraco FR PHEV

Skoda Superb iV

Toyota Prius Plug-In

Volkswagen Golf GTE e Passat GTE

Volvo XC40 Recharge

DA 61 A 110 G/KM

La lista delle automobili rientranti nella fascia concernente un range di emissioni ricompreso tra i 61 ed i 110 g/km, è decisamente ampia ed incalcolabile, specialmente in virtù del fatto che vengono coinvolte tutte le varie tipologie di motorizzazioni: benzina, Diesel, GPL e metano, ibride e mild-hybrid.

Per scoprire i modelli specifici, dunque, riteniamo vivamente utile di consigliare un consulto sui website dei rivenditori (o delle case costruttrici) ufficiali o, ancor di più, recarsi personalmente in concessionaria dal proprio consulente di fiducia.


ECOBONUS AUTO 2020: COME PRENOTARE L’INCENTIVO?


Dal sito ecobonus.mise.gov.it è possibile evincere come la prenotazione dell’ecobonus si articoli in 4 distinte fasi:

Fase 1 – Prenotazione dei contributi

I venditori devono procedere alla registrazione sulla piattaforma del Ministero e, successivamente, prenotare il contributo relativo per ciascun veicolo da immatricolare. Di talché, a prenotazione effettuata, riceveranno una ricevuta di registrazione della prenotazione dell’incentivo. Solo allora, per i rivenditori, sarà possibile confermare l’operazione (entro 180 giorni dalla prenotazione) e comunicare il numero di targa del veicolo di cui è stato richiesto il contributo.

Fase 2 – Corresponsione dei contributi

Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.

Fase 3 – Rimborso al venditore dei contributi

Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo.

Fase 4 – Recupero dell’importo del contributo

Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.


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