L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con delibera 15 marzo 2022, n. 30060, pubblicata sul Bollettino n. 10 del 21 marzo 2022, ha disposto, a far data dal 21 marzo 2022 nuove soglie di fatturato con riferimento agli obblighi in capo agli operatori economici di notificare preventivamente le proprie operazioni di concentrazione.
di Redazione Compliancelegale
Le nuove soglie di fatturato disposte dall’AGCM
con riferimento alle concentrazioni
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato che, a decorrere dal 21 marzo 2022, le soglie di fatturato oltre le quali diviene obbligatoria la comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione sono pari a 517 milioni di euro per il fatturato totale realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate all’operazione e a 31 milioni di euro per il fatturato totale realizzato individualmente a livello nazionale da almeno due delle imprese interessate.
L’incremento del valore delle soglie corrisponde, come previsto dall’art. 16 della legge n. 287/90, all’aumento dell’indice del deflatore dei prezzi del prodotto interno lordo, pari, come risulta dai dati pubblicati dall’Istat, per il 2021, allo 0,8%, a fronte delle variazioni avute negli anni precedenti pari a: 1,4 (anno 2020); 0,9 (anno 2019); 1,1 (anno 2018); 0,7 (anno 2017).
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