Concorsi pubblici: scorrimento graduatorie già esistenti presso altre PA per la medesima posizione ricercata.

Commento ed indicazione della “massima” giurisprudenziale relativamente alla Sentenza n. 582/2024 del TAR Sardegna.

di Avv. Claudio Tuveri

Il TAR Sardegna, con la sentenza 23.7.2024, n. 582, ha affermato il principio secondo cui, in presenza di una graduatoria di un concorso pubblico afferente alla medesima posizione anche presso altre Amministrazioni e/o Enti, sussiste un favor per la copertura dei posti disponibili mediante scorrimento, così evitando costi e sforzi organizzativi che deriverebbero dall’espletamento di una nuova procedura concorsuale, abbattendone i tempi nel rispetto del principio di buon andamento.

Pertanto, sussiste un onere motivazionale specifico e rafforzato in capo alla PA ogniqualvolta, in presenza di una graduatoria concorsuale ancora valida ed efficace (anche di altra amministrazione ma per la stessa posizione), si stabilisca di provvedere comunque alla copertura dei posti vacanti mediante l’indizione di un nuovo concorso.

In conclusione, la giurisprudenza amministrativa formatasi in materia ha progressivamente confermato che lo scorrimento delle graduatorie è assurto quasi a regola generale per la copertura dei posti disponibili nella pubblica amministrazione, mentre l’indizione di nuovi concorsi è gradualmente divenuta l’eccezione da motivare congruamente rispetto ai principî di cui all’art. 97 Cost., anche in relazione ai più generali obiettivi di alleggerimento dell’incidenza dell’azione amministrativa sulla finanza pubblica.


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